Protocollo #NEWBODYCHALLENGE

LA CELLULITE, SE C’È, SI VEDE

Storico dibattito: ADIPOSITÀ (CICCIA) VS CELLULITE.

Sono due cose diverse e non sempre l’una accompagna l’altra. L’adiposità è l’aumento di volume delle nostre cellule di grasso che determina un aumento delle rotondità. Può interessare tutto il corpo in maniera GENERALE O LOCALIZZATA a seconda della predisposizione e della struttura corporea.

Quasi sempre l’adiposità generale e quindi il sovrappeso è accompagnata dalla cellulite. Ma la cellulite colpisce anche donne magre o sottopeso.

Maledetta cellulite...

La cellulite è un’infiammazione dei tessuti sottocutanei. Appare sull’epidermide ma, in realtà, si forma più in profondità: nell’ipoderma. Nell’ipoderma si trovano le cellule adipose che sostengono e nutrono la nostra pelle ed è dove avviene il microcircolo sanguigno e linfatico. La funzione del microcircolo è duplice e importantissima: serve a raccogliere le sostanze di scarto e a rilasciare ossigeno e nutrienti alle cellule. Alcuni fattori possono causare il rallentamento dell’espulsione di scorie e tossine dalle cellule. Quando questo accade, gli adipociti si gonfiano, si avvicinano sempre di più l’uno all’altro e schiacciano il microcircolo che non riesce più ossigenare i tessuti. Così, in profondità le cellule si infiammano e in superficie la pelle diventa opaca, fredda e simile alla buccia d’arancia.

Di cosa stiamo parlando.. Come spesso capita, è un bel mix tra sfighe dalla sfighe dalla nascita e stile di vita alla Bridget Jones:

Fattori genetici ereditari 

Sesso femminile

- Razza bianca

- Familiarità e Fattori genetici

- Ormoni (estrogeni)

- Pillola anticoncezionale

- Gravidanza

- Stitichezza

Stile di vita

- Vita sedentaria

- Sale da cucina

- Superalcolici e vino

- Fumo

- Abiti aderenti

- Scarpe con tacchi alti

- Posture errate (es: accavallare le gambe)

- Ansia e stress

Ogni inestetismo necessita di azioni specifiche, sia che si tratti di alimentazione, attività fisica e - ancora di più - di trattamenti cosmetici ed estetici professionali.

Si tratta di cellulite SE:

VEDETE LA PELLE A BUCCIA D’ARANCIA O CON I BUCHINI VI FA MALE

pizzicando il tessuto (come a voler contare banconote) potete sentire un dolore che sparisce appena finita la manovra oppure un dolore che persiste anche dopo. LA ZONA è FREDDA: significa che il sangue non circola bene. LA CONSISTENZA alla palpazione è quella di una spugna o di un tessuto compatto o indurito.

È adiposità localizzata SE:

il tessuto è aumentato come dimensione ma alla palpazione ha una consistenza normale, non presenta noduli nè dolore.

È rilassamento cutaneo SE davanti allo specchio vediamo degli avvallamenti ma facendo pressione in quelle zone non ci sono noduli. Potrebbe esserci però ritenzione idrica qualora il tessuto si presenti spugnoso.

STADIO 1: RITENZIONE IDRICA E CELLULITE EDEMATOSA

La vedete quando, stringendo il tessuto tra le dita, questo risulta “gommoso”.

Quell’aspetto è sintomo di edema.

✓ Ritenzione idrica

✓ Pelle gonfia e più chiara

✓ Schiacciando con un dito, resta l’impronta visibile

✓ Pesantezza agli arti inferiori VERIFICA la presenza di edema (stadio 1) → premiamo con un pollice a livello della gamba sul margine anteriore della tibia: se rimane una fossetta è evidente che il tessuto ha liquidi in eccesso, se invece il tessuto rimane immediatamente nella posizione originale allora non c’è edema.

RIMEDI

Togliere il liquido extracellulare in eccesso... quello che spesso chiamiamo ritenzione idrica. In tre parole: DRENARE, DRENARE, DRENARE! 

STADIO 2: CELLULITE FIBROSA

Quando il tessuto connettivo subisce un ulteriore indurimento ed inizia ad inglobare in una morsa i lobuli adiposi, impedendo loro di ricevere una corretta irrorazione.

SINTOMI

✓ Pelle pallida e ipotermica

✓ Rallentamento del metabolismo cellulare

✓ Gli adipociti si aggregano in micronoduli

✓ Epidermide a buccia d’arancia o a buchetti

VERIFICA la presenza di micro noduli (stadio 2-3) → con i polpastrelli scivoliamo in pressione (la pressione deve essere abbastanza profonda) sulla cute delle diverse zone: il tessuto può presentarsi liscio e compatto, si possono avvertire piccoli granuletti (i micro noduli).

RIMEDI

Oltre a drenare bisogna aggiungere un trattamento che agisca come TENSORE della pelle.

STADIO 3: CELLULITE SCLEROTICA

In questa fase la fibrosi iniziale si trasforma in sclerosi dei tessuti ovvero quando il circolo capillare intorno alle cellule adipose è totalmente sclerotizzato e la circolazione è assente. Questo tipo di cellulite è tipica di persone in età avanzata o che hanno perso molti chili.

SINTOMI

✓ Trasformazione dei micronoduli in macronoduili

✓ Epidermide a buchi: avvallamenti e protuberanze

✓ Pelle dura, fredda e dolente al tatto

✓ Flaccidezza dei tessuti

VERIFICA la presenza di macro noduli (stadio 3) →premendo sentirete indurimenti che interrompono la pressione scivolata delle dita (i macro noduli).

COSA FARE La cellulite è un processo degenerativo. Se non ve ne occupate per anni, appunto, degenera. Senza promettere facili miglioramenti, vanno valutati caso per caso.

protocollo #newbodychallenge

Cosmetici capaci di combattere gli inestetismi della cellulite e il dolore da essa provocato se utilizzati con costanza e abbinati ad un allenamento costante e ad una alimentazione equilibrata.

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